Articolo 1 – Definizioni
Nelle presenti condizioni generali si applicano le seguenti definizioni:
Periodo di riflessione: il periodo entro il quale il consumatore può esercitare il diritto di recesso;
Consumatore: la persona fisica che non agisce nell’esercizio di una professione o di un’attività commerciale e che conclude un contratto a distanza con il professionista;
Giorno: giorno di calendario;
Transazione di durata: contratto a distanza riguardante una serie di prodotti e/o servizi la cui obbligazione di consegna e/o acquisto è distribuita nel tempo;
Supporto durevole di dati: qualsiasi mezzo che consenta al consumatore o al professionista di memorizzare informazioni che gli sono personalmente indirizzate, in modo tale da consentire la consultazione futura e la riproduzione inalterata delle informazioni memorizzate.
Diritto di recesso: possibilità per il consumatore di recedere dal contratto a distanza durante il periodo di riflessione;
Imprenditore: la persona fisica o giuridica che offre prodotti e/o servizi a distanza ai consumatori;
Contratto a distanza: un accordo mediante il quale, nell’ambito di un sistema organizzato dall’imprenditore per la vendita a distanza di prodotti e/o servizi, fino e inclusa la conclusione dell’accordo, si fa uso esclusivo di una o più tecniche di comunicazione a distanza;
Tecnica di comunicazione a distanza: mezzo che può essere utilizzato per concludere un accordo senza che il consumatore e l’imprenditore si trovino nello stesso luogo contemporaneamente.
Condizioni generali: le presenti condizioni generali dell’imprenditore.
Articolo 2 – Identità dell’imprenditore
Nome dell’azienda: Gabriella Milano
Numero di iscrizione alla Camera di Commercio: 97024546
Nome commerciale: Gabriella Milano
Numero di partita IVA: NL005244111B73
Indirizzo e-mail del servizio clienti: info@gabriellamilano.it
Indirizzo dell’azienda: cecil b. de millestraat 43
Articolo 3 – Applicabilità
Le presenti condizioni generali si applicano a ogni offerta dell’imprenditore, a ogni contratto a distanza e a ogni ordine conclusi tra l’imprenditore e il consumatore.
Prima della conclusione del contratto a distanza, il testo delle presenti condizioni generali sarà messo a disposizione del consumatore. Se ciò non è ragionevolmente possibile, prima della conclusione del contratto a distanza verrà indicato che le condizioni generali possono essere consultate presso la sede dell’imprenditore e che saranno inviate gratuitamente al consumatore il prima possibile su richiesta.
Se il contratto a distanza è concluso per via elettronica, nonostante il paragrafo precedente e prima della conclusione del contratto a distanza, il testo delle presenti condizioni generali può essere messo a disposizione del consumatore per via elettronica in modo che possa essere facilmente memorizzato dal consumatore su un supporto durevole di dati. Se ciò non è ragionevolmente possibile, prima della conclusione del contratto a distanza verrà indicato dove le condizioni generali possono essere consultate per via elettronica e che saranno inviate gratuitamente, per via elettronica o meno, su richiesta del consumatore.
Se, oltre alle presenti condizioni generali, si applicano condizioni specifiche relative a prodotti o servizi, si applicano mutatis mutandis il secondo e il terzo comma e, in caso di condizioni generali contrastanti, il consumatore può sempre fare affidamento sulla disposizione applicabile che gli è più favorevole.
Se una o più disposizioni delle presenti condizioni generali sono in qualsiasi momento totalmente o parzialmente nulle o annullate, il contratto e le presenti condizioni generali rimangono in vigore per il resto e la disposizione interessata sarà immediatamente sostituita, di comune accordo, con una disposizione che si avvicina il più possibile allo scopo della disposizione originale.
Le situazioni non previste dalle presenti condizioni generali devono essere valutate tra le parti “secondo lo spirito” delle presenti condizioni generali.
I dubbi sull’interpretazione o sul contenuto di una o più disposizioni delle presenti condizioni generali saranno interpretati “secondo lo spirito” delle presenti condizioni generali.
Articolo 4 – L’offerta
Se un’offerta ha una durata di validità limitata o è soggetta a condizioni, ciò sarà esplicitamente indicato nell’offerta.
L’offerta è senza impegno. L’imprenditore ha il diritto di modificare e adattare l’offerta.
L’offerta contiene una descrizione completa e precisa dei prodotti e/o servizi proposti. La descrizione è sufficientemente dettagliata da consentire al consumatore di valutare correttamente l’offerta. Se l’imprenditore utilizza immagini, queste rappresentano fedelmente i prodotti e/o servizi offerti. Gli errori o le sviste evidenti nell’offerta non vincolano l’imprenditore.
Tutte le immagini, specifiche e dati contenuti nell’offerta sono indicativi e non possono costituire motivo di risarcimento o risoluzione del contratto.
Le immagini dei prodotti sono una rappresentazione fedele dei prodotti offerti. L’imprenditore non può garantire che i colori visualizzati corrispondano esattamente ai colori reali dei prodotti.
Ogni offerta contiene informazioni tali da rendere chiaro al consumatore quali diritti e obblighi siano collegati all’accettazione dell’offerta. In particolare riguardano:
il prezzo, esclusi i costi di sdoganamento e l’IVA all’importazione. Questi costi aggiuntivi sono a carico e a rischio del cliente. Il servizio postale e/o di corriere applicherà il regime speciale dei servizi postali e di corriere per quanto riguarda le importazioni. Questo regime si applica se la merce viene importata nel paese di destinazione dell’UE, come nel presente caso. Il servizio postale e/o di corriere raccoglierà l’IVA (sia essa aggiunta o meno ai costi di sdoganamento addebitati) presso il destinatario della merce;
eventuali costi di spedizione;
la modalità con cui verrà concluso il contratto e le azioni necessarie a tal fine;
l’esistenza o meno di un diritto di recesso;
il metodo di pagamento, consegna ed esecuzione del contratto;
il termine di accettazione dell’offerta o il periodo durante il quale il professionista garantisce il prezzo;
il livello della tariffa di comunicazione a distanza se i costi dell’utilizzo della tecnica di comunicazione a distanza sono calcolati su una base diversa dalla tariffa base normale per i mezzi di comunicazione utilizzati;
l’archiviazione del contratto dopo la sua conclusione e, se del caso, le modalità con cui il consumatore può consultarli;
il modo in cui il consumatore può, prima della conclusione del contratto, verificare e, se del caso, correggere i dati forniti nel contesto del contratto;
le lingue diverse dall’italiano in cui il contratto può essere concluso;
i codici di condotta cui il professionista è soggetto e il modo in cui il consumatore può consultare tali codici di condotta per via elettronica; e
la durata minima del contratto a distanza in caso di transazione prolungata.
Facoltativo: taglie disponibili, colori, tipo di materiali.
Articolo 5 – Il contratto
Fatto salvo quanto previsto dal paragrafo 4, il contratto prende effetto nel momento in cui il consumatore accetta l’offerta e soddisfa le condizioni ivi stabilite.
Se il consumatore ha accettato l’offerta per via elettronica, il professionista conferma immediatamente la ricezione dell’accettazione dell’offerta per via elettronica. Finché la ricezione di tale accettazione non è stata confermata dall’imprenditore, il consumatore può sciogliere il contratto.
Se il contratto è concluso per via elettronica, l’imprenditore adotta le misure tecniche e organizzative adeguate per proteggere il trasferimento elettronico dei dati e garantisce un ambiente web sicuro. Se il consumatore può pagare per via elettronica, l’imprenditore adotterà le opportune misure di sicurezza.
L’imprenditore può – nei limiti del quadro legale – informarsi sulla capacità del consumatore di adempiere ai propri obblighi di pagamento, nonché su tutti i fatti e i fattori importanti per una conclusione responsabile del contratto a distanza. Se, in base a questa indagine, l’imprenditore ha buoni motivi per non concludere il contratto, ha il diritto di rifiutare un ordine o una richiesta o di imporre condizioni particolari all’esecuzione, motivando la sua decisione.
L’imprenditore allegherà le seguenti informazioni al prodotto o servizio fornito al consumatore, per iscritto o in modo che possano essere memorizzate dal consumatore in modo accessibile su un supporto durevole di dati:
l’indirizzo della sede dell’imprenditore dove il consumatore può presentare reclami;
le condizioni e le modalità di esercizio del diritto di recesso da parte del consumatore o, se del caso, informazioni chiare sull’esclusione del diritto di recesso;
le informazioni sulle garanzie esistenti e i servizi post-vendita;
i dati di cui all’articolo 4, paragrafo 3, delle presenti condizioni generali, a meno che il professionista non abbia già fornito tali dati al consumatore prima dell’esecuzione del contratto;
le condizioni di risoluzione del contratto se quest’ultimo ha una durata superiore a un anno o a tempo indeterminato.
In caso di transazione a durata determinata, la disposizione del paragrafo precedente si applica solo alla prima consegna.
Ogni contratto è concluso sotto la condizione sospensiva di sufficiente disponibilità dei prodotti interessati.
Articolo 6 – Diritto di recesso
All’acquisto di prodotti, il consumatore ha la possibilità di sciogliere il contratto senza fornire alcuna motivazione entro un periodo di 30 giorni. Questo periodo di riflessione inizia il giorno successivo al ricevimento del prodotto da parte del consumatore o di un rappresentante precedentemente designato dal consumatore e reso noto all’imprenditore.
Durante il periodo di riflessione, il consumatore tratterà il prodotto e il suo imballaggio con cura. Lo disimballerà o utilizzerà il prodotto solo nella misura necessaria per stabilire se desidera conservarlo. Se esercita il suo diritto di recesso, restituirà il prodotto all’imprenditore con tutti gli accessori forniti e – se ragionevolmente possibile – nello stato e nell’imballaggio originali, secondo le istruzioni ragionevoli e chiare fornite dall’imprenditore.
Se il consumatore desidera esercitare il diritto di recesso, è tenuto a informarne il professionista entro 30 giorni dal ricevimento del prodotto. Il consumatore deve comunicarlo tramite un messaggio scritto o un’e-mail. Dopo aver espresso la volontà di esercitare il diritto di recesso, il consumatore deve restituire il prodotto entro 30 giorni. Il consumatore deve provare che la merce consegnata è stata restituita in tempo al luogo d’origine. Questo può avvenire anche direttamente presso il nostro fornitore in Cina. Il cliente può farlo, ad esempio, tramite una prova di spedizione.
Se il cliente non ha comunicato, al termine dei termini indicati nei paragrafi 2 e 3, di voler esercitare il diritto di recesso o non ha restituito il prodotto all’imprenditore, l’acquisto è definitivo.
Articolo 7 – Costi in caso di recesso
Se il consumatore esercita il diritto di recesso, le spese di restituzione dei prodotti sono interamente a suo carico. Si prega di notare che devono essere considerati anche i costi di spedizione verso il paese d’origine, ovvero verso il nostro fornitore in Cina.
Se il consumatore ha pagato un importo, l’imprenditore rimborserà tale importo il prima possibile, e comunque non oltre 30 giorni dal recesso. Tale rimborso è subordinato alla condizione che l’imprenditore abbia già ricevuto il prodotto oppure che possa essere fornita una prova conclusiva di una restituzione completa.
Articolo 8 – Esclusione del diritto di recesso
L’imprenditore può escludere il diritto di recesso del consumatore per i prodotti descritti nei paragrafi 2 e 3. L’esclusione del diritto di recesso è valida solo se il professionista lo ha chiaramente indicato nell’offerta, o almeno tempestivamente prima della conclusione del contratto.
L’esclusione del diritto di recesso è possibile solo per i prodotti:
realizzati dall’imprenditore secondo le specifiche del consumatore;
chiaramente di natura personale;
che non possono essere restituiti a causa della loro natura;
che si deteriorano o invecchiano rapidamente;
il cui prezzo è soggetto a fluttuazioni del mercato finanziario fuori dal controllo dell’imprenditore;
per giornali e riviste singole;
per registrazioni audio e video e software informatici il cui sigillo sia stato rotto dal consumatore;
per prodotti igienici il cui sigillo sia stato rotto dal consumatore.
L’esclusione del diritto di recesso è possibile solo per i servizi:
riguardanti alloggio, trasporto, ristorazione o attività ricreative da eseguire a una data o in un periodo specifico;
la cui consegna sia iniziata con il consenso espresso del consumatore prima della scadenza del periodo di riflessione;
relativi a scommesse e lotterie.
Articolo 9 – Il prezzo
Durante il periodo di validità menzionato nell’offerta, i prezzi dei prodotti e/o servizi proposti non saranno aumentati, salvo modifiche dei prezzi dovute a variazioni delle aliquote IVA.
Contrariamente a quanto sopra, l’imprenditore può offrire prodotti o servizi i cui prezzi sono soggetti a fluttuazioni del mercato finanziario sulle quali l’imprenditore non ha alcun controllo, a prezzi variabili. Tale legame con le fluttuazioni e il fatto che i prezzi indicati sono prezzi target saranno menzionati nell’offerta.
Gli aumenti di prezzo entro tre mesi dalla conclusione del contratto sono consentiti solo se derivano da disposizioni di legge.
Gli aumenti di prezzo a partire da tre mesi dopo la conclusione del contratto sono consentiti solo se l’imprenditore lo ha previsto e:
risultano da normative o disposizioni di legge; oppure
il consumatore ha la facoltà di recedere dal contratto a partire dal giorno in cui l’aumento di prezzo ha effetto.
Ai sensi dell’articolo 5, paragrafo 1, della legge del 1968 sull’imposta sul valore aggiunto, il luogo di consegna è il paese in cui ha inizio il trasporto. In questo caso, la consegna avviene al di fuori dell’UE. Successivamente, il servizio postale o di corriere raccoglierà l’IVA all’importazione o i costi di sdoganamento dal cliente. Pertanto, nessuna IVA sarà fatturata dall’imprenditore.
Tutti i prezzi sono soggetti a errori di stampa. Non ci assumiamo alcuna responsabilità per le conseguenze di errori di stampa e composizione. In caso di errori di stampa e composizione, l’imprenditore non è tenuto a consegnare il prodotto al prezzo errato.
Articolo 10 – Conformità e garanzia
L’imprenditore garantisce che i prodotti e/o servizi sono conformi al contratto, alle specifiche indicate nell’offerta, alle ragionevoli esigenze di affidabilità e/o usabilità e alle disposizioni di legge e/o regolamenti governativi vigenti alla data di conclusione del contratto. Se concordato, l’imprenditore garantisce inoltre che il prodotto è adatto a un uso diverso da quello normale.
Una garanzia fornita dall’imprenditore, dal produttore o dall’importatore non pregiudica i diritti legali e le rivendicazioni che il consumatore può far valere nei confronti dell’imprenditore in base all’accordo.
Qualsiasi prodotto difettoso o consegnato in modo errato deve essere segnalato per iscritto all’imprenditore entro 30 giorni dalla consegna. I prodotti devono essere restituiti nell’imballaggio originale e in condizioni nuove.
Il periodo di garanzia dell’imprenditore corrisponde al periodo di garanzia della fabbrica. Tuttavia, l’imprenditore non è mai responsabile dell’idoneità finale dei prodotti per ogni applicazione individuale del consumatore, né di qualsiasi consiglio relativo all’uso o all’applicazione dei prodotti.
La garanzia non si applica se:
il consumatore ha riparato e/o modificato autonomamente i prodotti consegnati o li ha fatti riparare e/o modificare da terzi;
i prodotti consegnati sono stati esposti a condizioni anomale o trattati in modo negligente o contrario alle istruzioni dell’imprenditore e/o dell’imballaggio;
il difetto deriva totalmente o parzialmente da regolamenti stabiliti o che saranno stabiliti dal governo in relazione alla natura o qualità dei materiali utilizzati.
Articolo 11 – Consegna ed esecuzione
L’imprenditore presterà la massima attenzione alla ricezione e all’esecuzione degli ordini di prodotti.
Il luogo di consegna è l’indirizzo comunicato dal consumatore all’azienda.
Fatto salvo quanto previsto dall’articolo 4 delle presenti condizioni generali, l’azienda eseguirà gli ordini accettati con diligenza, ma al più tardi entro 30 giorni, salvo che il consumatore abbia accettato un termine di consegna più lungo. Se la consegna è ritardata o se un ordine non può essere eseguito o può esserlo solo parzialmente, il consumatore ne sarà informato entro e non oltre 30 giorni dall’ordine. In tal caso, il consumatore ha il diritto di risolvere il contratto senza costi e ha diritto a un eventuale risarcimento.
In caso di risoluzione ai sensi del paragrafo precedente, l’imprenditore rimborserà l’importo pagato dal consumatore il prima possibile, e comunque non oltre 30 giorni dalla risoluzione.
Se la consegna di un prodotto ordinato si rivela impossibile, l’imprenditore si impegnerà a mettere a disposizione un articolo sostitutivo. Al più tardi al momento della consegna sarà chiaramente e comprensibilmente indicato che viene consegnato un articolo sostitutivo. Il diritto di recesso non può essere escluso per gli articoli sostitutivi. I costi di un’eventuale restituzione sono a carico dell’imprenditore.
Il rischio di deterioramento e/o perdita dei prodotti è a carico dell’imprenditore fino al momento della consegna al consumatore o a un rappresentante preventivamente designato e reso noto all’imprenditore, salvo diverso accordo espresso.
Articolo 12 – Transazioni a durata determinata: durata, risoluzione e proroga
Risoluzione
Il consumatore può risolvere in qualsiasi momento un contratto concluso per una durata indeterminata e che prevede la consegna regolare di prodotti (compresa l’elettricità) o servizi, rispettando le regole di risoluzione concordate e un preavviso massimo di un mese.
Il consumatore può risolvere in qualsiasi momento un contratto concluso per una durata determinata e relativo alla fornitura regolare di prodotti (compresa l’elettricità) o servizi, al termine della durata determinata, rispettando le regole di risoluzione concordate e un preavviso massimo di un mese.
Il consumatore può risolvere i contratti di cui ai paragrafi precedenti:
in qualsiasi momento, senza essere limitato a una risoluzione in una data o periodo specifico;
almeno nello stesso modo in cui li ha conclusi;
sempre con lo stesso preavviso che l’imprenditore ha stabilito per sé.
Proroga
Un contratto concluso per una durata determinata e relativo alla consegna regolare di prodotti (compresa l’elettricità) o alla prestazione di servizi non può essere tacitamente prorogato o rinnovato per una durata determinata.
In deroga al paragrafo precedente, un contratto concluso per una durata determinata e relativo alla consegna regolare di quotidiani, settimanali e riviste può essere tacitamente prorogato per un periodo determinato massimo di tre mesi, se il consumatore può risolvere tale contratto prorogato prima della fine della proroga con un preavviso massimo di un mese.
Un contratto concluso per una durata determinata e relativo alla consegna regolare di prodotti o alla prestazione regolare di servizi può essere tacitamente rinnovato per una durata indeterminata solo se il consumatore può risolverlo in qualsiasi momento con un preavviso massimo di un mese e con un preavviso massimo di tre mesi nel caso in cui il contratto riguardi la consegna regolare, ma meno di una volta al mese, di quotidiani, settimanali e riviste.
Un contratto a durata determinata relativo alla consegna regolare di quotidiani, settimanali e riviste a titolo di prova o di scoperta (abbonamento di prova o di scoperta) non è prorogato tacitamente e termina automaticamente al termine del periodo di prova o di scoperta.
Durata
Se un contratto ha una durata superiore a un anno, il consumatore può, dopo un anno, risolvere il contratto in qualsiasi momento con un preavviso massimo di un mese, salvo che la risoluzione prima della fine della durata concordata sia contraria all’equità e alla buona fede.
Articolo 13 – Pagamento
Salvo diverso accordo, gli importi dovuti dal consumatore devono essere pagati entro 7 giorni lavorativi dall’inizio del periodo di riflessione di cui all’articolo 6, paragrafo 1. Nel caso di un contratto di prestazione di servizi, tale periodo inizia dopo che il consumatore ha ricevuto la conferma del contratto.
Il consumatore è tenuto a segnalare immediatamente all’imprenditore qualsiasi inesattezza nei dati di pagamento forniti o indicati.
In caso di mancato pagamento da parte del consumatore, l’imprenditore ha il diritto, salvo le restrizioni legali, di addebitare le spese ragionevoli comunicate preventivamente al consumatore.
Articolo 14 – Gestione dei reclami
I reclami relativi all’esecuzione del contratto devono essere presentati all’imprenditore entro 7 giorni dalla constatazione dei difetti da parte del consumatore, in modo completo e chiaro.
I reclami presentati all’imprenditore saranno trattati entro 30 giorni dalla data di ricevimento. Se un reclamo richiede un tempo di trattamento più lungo, l’imprenditore risponderà entro 30 giorni con un avviso di ricevimento e un’indicazione del momento in cui il consumatore può aspettarsi una risposta più dettagliata.
Se il reclamo non può essere risolto di comune accordo, si configura una controversia che può essere sottoposta alla procedura di risoluzione delle controversie.
Un reclamo non sospende gli obblighi dell’imprenditore, salvo diversa indicazione scritta da parte di quest’ultimo.
Se un reclamo è ritenuto fondato dall’imprenditore, questi sostituirà o riparerà gratuitamente i prodotti consegnati, a sua discrezione.
Articolo 15 – Controversie
I contratti conclusi tra l’imprenditore e il consumatore ai quali si applicano le presenti condizioni generali sono regolati esclusivamente dalla legge olandese. Questo vale anche se il consumatore risiede all’estero.